
L’ecografia è una tecnica diagnostica per immagini che, a differenza della radiografia, è assolutamente non invasiva in quanto si serve di ultrasuoni (non nocivi o pericolosi) che si propagano nel corpo del paziente al fine di esplorarne tessuti ed organi, in diverse parti del corpo. Un suo limite tuttavia è quello di non riuscire ad analizzare le strutture ossee.
La totale assenza di effetti collaterali fa si che l’ecografia sia un esame di primo livello che, se eseguito da un medico esperto, consente il più delle volte di evitare al paziente di sottoporsi ad esami invasivi come risonanza magnetica e TAC, metodiche che utilizzano i raggi X per un’indagine più approfondita.
L’ecografia, invece, è così innocua che viene utilizzata anche per il monitoraggio della gravidanza, senza alcun rischio per la salute delle pazienti.
A cosa serve l’ecografia
II campo di applicazione dell’ecografia è molto ampio e particolarmente indicato per lo screening del collo (tiroidi e linfonodi), dell’addome (fegato, pancreas e milza), dell’apparato urinario (utero, ovaie e prostata) e muscolare (muscoli ed articolazione), come anche delle vene e delle arterie (carotidi e aorta).
Preparazione all’ecografia
Come anticipato, l’ecografia è un esame assolutamente indolore, non è pericoloso e non richiede preparazioni specifiche. Solo in 2 casi particolari è richiesta una particolare attenzione: nel caso di screening dell’addome è richiesto un digiuno di 8 ore, mentre per quello dell’apparato urinario, occorre che il paziente si presenti all’esame con vescica piena.
In che cosa consiste l’ecografia
L’ecografia dura circa 10 minuti. Il medico passa una sonda sul corpo del paziente, nella zona da esaminare, sulla quale prima viene applicato un gel conduttore. Questa sonda emette onde ad altra frequenza (gli ultrasuoni) che impattano sui tessuti corporei e li registra mostrandoli sul monitor.
Indirizzo Via Salvatore Matarrese 11/5, Bari
Orari di apertura lun - ven: 9:00 - 13:00 / 15:00 - 19:00